Spesso il dolore cervicale nasce dall’artrosi che si viene a creare tra le vertebre cervicali. Il processo dell’artrosi è irreversibile e legato all’invecchiamento, come l’ipertensione è legata all’invecchiamento delle nostre arterie. Non possiamo curare l’artrosi ma il dolore correlato a questa sì! Una breve rassegna delle cause del dolore cervicale potete trovarla sul sito neuromod.it.

Si tratta di articolazioni a basso carico e ampio movimento, così sono frequentemente sufficienti delle infiltrazioni articolari sotto controllo ecografico per far passare il dolore. Quando queste non bastano o quando il territorio da trattare è molto esteso si passa alla neuromodulazione o neurolisi con radiofrequenza. Si tratta di “stordire” o interrompere i nervi che portano l’informazione dolorosa. Nessun nervo motorio viene interessato dal trattamento e di conseguenza non cambia la motilità del collo. Importante è eseguire la fisioterapia dopo la procedura, per lenire anche i dolori muscolari e far diventare di nuovo ampi i movimenti del collo.
Spesso l’artrosi cervicale della seconda vertebra interferisce con il percorso dei nervi occipitali. Nasce così un mal di testa caratteristico, che si irradia dalla zona occipitale fino agli occhi. Si parla in questo caso della nevralgia di Arnold o nevralgia dei nervi grandi occipitali. Questo tipo di cefalea si può trattare virtualmente senza rischi con la neuromodulazione di questo nervo a livello della cresta occipitale. In questa maniera siamo distanti anche dal delicato distretto cervicale. La neuromodulazione con radiofrequenza si esegue in un’unica seduta e dura 15 minuti circa. Non è necessaria alcuna precauzione o fisioterapia post-procedurale.



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